Esiste un solo precedente tra Eintracht di Francoforte e Glasgow Rangers rispettivamente 27esimi e 34esimi nel ranking UEFA. E si deve tornare indietro di 60 anni, quando tra l’aprile e il maggio del 1959 i tedeschi strapazzarono in semifinale di Coppa Uefa gli scozzesi con un punteggio complessivo di 12-4. All’andata, nel Waldstadion, l’Eintracht si impose per 6-1 ipotecando l’accesso alla finale.
Le cronache raccontano, però, che nonostante le poche chances di recupero, ben 70.000 spettatori andarono a sostenere i Rangers riempiendo l’Ibrox stadium, un impianto che anche oggi rimane famoso per il fatto di ospitare una delle tifoserie più calde in Europa.
Per questo la finale di Europa League del 18 maggio al Ramón Sánchez-Pizjuán Stadium di Siviglia (fischio d’inizio alle 21), non ha affatto un esito scontato, nonostante la differenza di ranking e il fatto che il calcio tedesco sia molto più competitivo di quello scozzese. L’Eintracht nel suo palmarès può vantare un successo in Coppa Uefa del 1980 ma il team di Glasgow nel 2008 si è dovuto arrendere soltanto in finale allo Zenit di Pietroburgo e in questa stagione, dopo aver dominato il Gruppo D, ha eliminato Betis Siviglia, Barcellona e West Ham, senza aver mai perso una volta in 12 partite.
I Rangers invece, dopo essere stati superati dal Malmoe nei preliminari di Champions League, hanno ottenuto il secondo posto nel Gruppo A dell’Europa League, dove poi hanno incontrato e superato in successione Borussia Dortmund, la Stella Rossa, il Braga e infine il Lipsia. Ottima soprattutto l’ultima prova in casa con i blasonati tedeschi, sconfitti a Glasgow per 3-1.
 
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